Le festività religiose possono essere un'occasione preziosa per riflettere sulle nostre dinamiche interiori e per fare amicizia con quella parte "divina" che ci appartiene...
(per leggere l'articolo clicca su "Read More" qui sotto)
(per leggere l'articolo clicca su "Read More" qui sotto)
La spiritualità non è certo argomento comune di conversazione, eppure non mancano occasioni in cui può capitare di parlarne: battesimi, matrimoni, funerali o durante alcune festività religiose, come il Natale e la Pasqua (almeno per i cattolici).
In queste occasioni - colti da un moto di ispirazione improvvisa - a volte facciamo o riceviamo domande come:
Credi in Dio? Credi nell'Aldilà? Credi nelle storie raccontate nella Bibbia e nei Vangeli?
Di solito rispondo citando l’affascinante studioso Igor Sibaldi: “L’importante per me non è credere: l’importante è conoscere, scoprire!”.
In effetti sarebbe interessante scoprire quali sono i messaggi nascosti nei testi sacri, per capire ad esempio se sono utili per migliorare la propria vita. Igor Sibaldi ne è convinto, e nei suoi libri e seminari prova a depurare i testi sacri da alcune cattive traduzioni per riportare alla luce gli insegnamenti semplici e profondi e le storie che possono farci da guida nella nostra ricerca della libertà e della felicità sulla Terra.
Pensandoci, anche le festività religiose possono essere un’occasione preziosa per riflettere sulle nostre dinamiche interiori e per fare amicizia con quella parte Divina che ci appartiene.
La parola Pasqua, ad esempio, deriva dall’ebraico Pesach che vuol dire “passare oltre”. Si riferisce al racconto biblico in cui gli Ebrei fuggirono dall’Egitto perché perseguitati dal faraone per raggiungere la Terra Promessa attraversando il Mar Rosso. Non si sa se questo avvenimento sia accaduto davvero (probabilmente no) eppure il suo messaggio nascosto è molto potente.
Quale potrebbe essere questo messaggio nascosto? ...
In queste occasioni - colti da un moto di ispirazione improvvisa - a volte facciamo o riceviamo domande come:
Credi in Dio? Credi nell'Aldilà? Credi nelle storie raccontate nella Bibbia e nei Vangeli?
Di solito rispondo citando l’affascinante studioso Igor Sibaldi: “L’importante per me non è credere: l’importante è conoscere, scoprire!”.
In effetti sarebbe interessante scoprire quali sono i messaggi nascosti nei testi sacri, per capire ad esempio se sono utili per migliorare la propria vita. Igor Sibaldi ne è convinto, e nei suoi libri e seminari prova a depurare i testi sacri da alcune cattive traduzioni per riportare alla luce gli insegnamenti semplici e profondi e le storie che possono farci da guida nella nostra ricerca della libertà e della felicità sulla Terra.
Pensandoci, anche le festività religiose possono essere un’occasione preziosa per riflettere sulle nostre dinamiche interiori e per fare amicizia con quella parte Divina che ci appartiene.
La parola Pasqua, ad esempio, deriva dall’ebraico Pesach che vuol dire “passare oltre”. Si riferisce al racconto biblico in cui gli Ebrei fuggirono dall’Egitto perché perseguitati dal faraone per raggiungere la Terra Promessa attraversando il Mar Rosso. Non si sa se questo avvenimento sia accaduto davvero (probabilmente no) eppure il suo messaggio nascosto è molto potente.
Quale potrebbe essere questo messaggio nascosto? ...
L’Egitto, società rigida e organizzata sulla base del potere assoluto del faraone sui sudditi, a livello interiore rappresenta i condizionamenti sociali e mentali che ci vengono imposti dall’esterno (Stato, società, famiglia, pensiero comune).
Al contrario la Terra Promessa è il simbolo del luogo in cui trovi la libertà di essere chi desideri e senti profondamente, lo spazio interiore dove c’è più vita. La Terra Promessa è l’ oltre verso cui andare e dove sentirai in te tutta la meraviglia del mondo. La Terra Promessa è proprio l’immagine che si forma all’improvviso quando desideri, ed è la forza stessa che ti spinge a trasformare i tuoi desideri più autentici in azioni per il Bene.
Insomma, non è certo un luogo lontano: la Terra Promessa sei sempre tu, ma più grande e meravigliosa! ...
Al contrario la Terra Promessa è il simbolo del luogo in cui trovi la libertà di essere chi desideri e senti profondamente, lo spazio interiore dove c’è più vita. La Terra Promessa è l’ oltre verso cui andare e dove sentirai in te tutta la meraviglia del mondo. La Terra Promessa è proprio l’immagine che si forma all’improvviso quando desideri, ed è la forza stessa che ti spinge a trasformare i tuoi desideri più autentici in azioni per il Bene.
Insomma, non è certo un luogo lontano: la Terra Promessa sei sempre tu, ma più grande e meravigliosa! ...
Come si fa per raggiungere la Terra Promessa, cioè questa Te più grande?
Il racconto biblico suggerisce di passare attraverso il mar rosso (cioè gli ostacoli) tradotto anche come il “mare di giunchi”, cioè la parte più buia e intricata che abbiamo dentro (dove ci sono le paure, i ruoli che ci imprigionano, le idee rigide, i pensieri distruttivi...)
Solo se affronti questo mare di ostacoli mettendoti in cammino, solo se ti sposti da dove sei e decidi di “passare oltre”, allora arriva un’aiuto inaspettato, e davanti a te si apre una “strada nel mare”, un varco improvviso che rende tutto più facile. Se percorrerai questo varco con fiducia e meraviglia, andrai verso la tua Terra promessa.
Che ne dici, non è proprio quello che succede sempre?
Quando c’è qualcosa che ti blocca: se decidi di metterti in moto per superarla, per essere una persona migliore e per raggiungere i tuoi desideri più autentici, e fai un primo passo concretamente, allora in mezzo alle difficoltà la strada giusta ti si apre davanti.
Questo è il mio augurio di oggi per te: mettiti in moto, e la strada si aprirà!
Buona Pasqua ✨
Il racconto biblico suggerisce di passare attraverso il mar rosso (cioè gli ostacoli) tradotto anche come il “mare di giunchi”, cioè la parte più buia e intricata che abbiamo dentro (dove ci sono le paure, i ruoli che ci imprigionano, le idee rigide, i pensieri distruttivi...)
Solo se affronti questo mare di ostacoli mettendoti in cammino, solo se ti sposti da dove sei e decidi di “passare oltre”, allora arriva un’aiuto inaspettato, e davanti a te si apre una “strada nel mare”, un varco improvviso che rende tutto più facile. Se percorrerai questo varco con fiducia e meraviglia, andrai verso la tua Terra promessa.
Che ne dici, non è proprio quello che succede sempre?
Quando c’è qualcosa che ti blocca: se decidi di metterti in moto per superarla, per essere una persona migliore e per raggiungere i tuoi desideri più autentici, e fai un primo passo concretamente, allora in mezzo alle difficoltà la strada giusta ti si apre davanti.
Questo è il mio augurio di oggi per te: mettiti in moto, e la strada si aprirà!
Buona Pasqua ✨