A We-Women for Expo, e in anteprima a Corato (BA), il laboratorio che insegna a farsi belli con gli alimenti freschi e naturali.
Farsi belle... in cucina? E’ possibile, secondo la chimico cosmetologa Diana Malcangi che, sabato 10 ottobre alle ore 10,30 a Expo Milano nello spazio We-Women for Expo (Padiglione Italia), invita le donne al laboratorio intitolato CIBO PER LA PELLE, dove si potrà imparare a creare prodotti cosmetici per la pelle utilizzando solo gli ingredienti alimentari che abbiamo in casa.
Farsi belle... in cucina? E’ possibile, secondo la chimico cosmetologa Diana Malcangi che, sabato 10 ottobre alle ore 10,30 a Expo Milano nello spazio We-Women for Expo (Padiglione Italia), invita le donne al laboratorio intitolato CIBO PER LA PELLE, dove si potrà imparare a creare prodotti cosmetici per la pelle utilizzando solo gli ingredienti alimentari che abbiamo in casa.
Il laboratorio è organizzato dall’Associazione Pandolea – Donne dell’Olio, che realizza progetti finalizzati a promuovere l’educazione alimentare e le buone pratiche sostenibili nella quotidianità.
L’evento Cibo per la pelle quest’anno sarà realizzato anche in anteprima in Puglia, a Corato (BA), domenica 4 ottobre alle ore 10,30 a Palazzo Gioia, all’interno del palinsesto del festival Verso Sud.
Durante il laboratorio, dedicato in particolare alle donne ma aperto a tutti, saranno forniti tutti gli strumenti necessari per capire come utilizzare le sostanze alimentari fresche per creare semplici “ricette” cosmetiche.
L’evento Cibo per la pelle quest’anno sarà realizzato anche in anteprima in Puglia, a Corato (BA), domenica 4 ottobre alle ore 10,30 a Palazzo Gioia, all’interno del palinsesto del festival Verso Sud.
Durante il laboratorio, dedicato in particolare alle donne ma aperto a tutti, saranno forniti tutti gli strumenti necessari per capire come utilizzare le sostanze alimentari fresche per creare semplici “ricette” cosmetiche.
Olio d’oliva, frutta, verdura, farina, spezie varie, elaborati mediante strumenti d’uso quotidiano (cucchiai, ciotole, imbuti, ecc.), si trasformeranno in prodotti di bellezza efficaci e facili da realizzare.
I partecipanti potranno conoscere gli ingredienti alimentari da un punto di vista “diverso” e con essi potranno materialmente realizzare creme di bellezza, lozioni toniche, detergenti, ecc. senza l’impiego di sostanze chimiche sintetiche.
“Ogni giorno la nostra pelle entra in contatto con diversi prodotti cosmetici e con le molte sostanze in essi contenute, che hanno un impatto sull’ambiente e sulla nostra fisiologia” ricorda Diana Malcangi.
“Esistono in commercio cosmetici che si definiscono naturali e biologici ma che, essendo di fatto prodotti industriali, non possono evitare certe sostanze che garantiscono la stabilità del prodotto nel tempo, e che in quanto biologici sono più costosi. La sfida è quella di educarsi all’auto-produzione, per una cosmesi che sia davvero naturale e “fresca”, più ricca di sostanze nutritive per la pelle, come vitamine, antiossidanti e sali minerali biodisponibili.”
Un nuovo stile di vita basato su pratiche antiche: è questa la mission dell’associazione Pandolea, per apportare benessere al nostro organismo e all’ambiente in cui viviamo. Utilizzare ingredienti freschi come la frutta di stagione, fa bene a noi stessi, fa risparmiare notevolmente sull’acquisto di prodotti di consumo, non inquina l’ambiente, riduce gli sprechi e abbatte il consumo di plastica e carta, come flaconi e scatole.
Riappropriarsi della manualità e della cura di sé, utilizzando i frutti della terra, è uno strumento prezioso per raggiungere un benessere psico-fisico in armonia con la natura ed essenziale per la vita.
I partecipanti potranno conoscere gli ingredienti alimentari da un punto di vista “diverso” e con essi potranno materialmente realizzare creme di bellezza, lozioni toniche, detergenti, ecc. senza l’impiego di sostanze chimiche sintetiche.
“Ogni giorno la nostra pelle entra in contatto con diversi prodotti cosmetici e con le molte sostanze in essi contenute, che hanno un impatto sull’ambiente e sulla nostra fisiologia” ricorda Diana Malcangi.
“Esistono in commercio cosmetici che si definiscono naturali e biologici ma che, essendo di fatto prodotti industriali, non possono evitare certe sostanze che garantiscono la stabilità del prodotto nel tempo, e che in quanto biologici sono più costosi. La sfida è quella di educarsi all’auto-produzione, per una cosmesi che sia davvero naturale e “fresca”, più ricca di sostanze nutritive per la pelle, come vitamine, antiossidanti e sali minerali biodisponibili.”
Un nuovo stile di vita basato su pratiche antiche: è questa la mission dell’associazione Pandolea, per apportare benessere al nostro organismo e all’ambiente in cui viviamo. Utilizzare ingredienti freschi come la frutta di stagione, fa bene a noi stessi, fa risparmiare notevolmente sull’acquisto di prodotti di consumo, non inquina l’ambiente, riduce gli sprechi e abbatte il consumo di plastica e carta, come flaconi e scatole.
Riappropriarsi della manualità e della cura di sé, utilizzando i frutti della terra, è uno strumento prezioso per raggiungere un benessere psico-fisico in armonia con la natura ed essenziale per la vita.